Il club dei tacchi a spillo

Le cose che non vi ho detto - Terzo capitolo

Eccomi qua… ritornata dalle vacanze, in una Milano semi deserta, continuo a raccontare le storie dell’ultimo anno… Per adesso ne ho scritte due, assurde, senza senso, come tutte quelle che ho avuto negli ultimi quattro anni! Ma non sono l’unica… storie simili capitano anche alle mie amiche, e a tutte le ragazze single che incontro… quindi non voglio farmi sensi di colpa su quello che ho fatto o dove ho sbagliato, è così e basta! Così come non posso combattere con la mia storia con BIG perché è così, non può cambiare… lui nonostante tutto c’è ancora, mi cerca e ogni volta che ci vediamo è sempre più bello! Forse l’amore dell’era moderna deve essere così… un amore precario, proprio come la situazione lavorativa di tutte le persone della mia generazione. Tornando alle cose che non vi ho detto, c’è un’altra storia breve, che vorrei raccontare. Durante il mese di novembre mi sono occupata di un’importante lavoro in fiera e ho conosciuto un po’ di gente tra cui un importante avvocato di Lugano che chiamerò ASTON MARTIN, ho avuto un LAMBORGHINI così mi sono concessa il lusso di cambiare auto!!!!!!!!!! ASTON MARTIN è un bell’uomo di cinquant’anni, single, con una casa da sogno a Lugano ecc… Visto che io ero in un periodo un po’ confuso, quando l’ho conosciuto non ho neanche fatto caso a lui, mi sono limitata a dargli il mio biglietto da visita per lavoro. Ma lui ha cominciato a tampinarmi fino a quando una sera non ha deciso di venire a Milano per portarmi a cena. Ho passato una piacevole serata, poi lui mi ha proposto di guidare la sua ASTON, perché voleva farmela provare. Ho guidato fino a Lugano sotto casa sua, e sinceramente mentre lui mi dava indicazioni sulla strada non prestavo molta attenzione, mi sono accorta del suo scopo solo quando abbiamo superato la dogana… Lo so sono rincoglionita, ma provate voi a essere sull’autostrada al volante di quel bolide e poi vi renderete conto che tutto il resto passa in secondo piano!!! Morale arrivati in questa casa da sogno abbiamo fatto sesso e poi mi sono fermata da lui a dormire. Onestamente questo uomo era un po’ troppo perfetto per  i miei gusti, troppo ordinato e preciso, ma mi stimolava la sua intelligenza. La mattina dopo mi ha riportato indietro e mi ha lasciato a una fermata della metropolitana… dalle stelle alle stalle!!!!!!!!!  Da quel giorno ci siamo scambiati un po’ di messaggi, e poi io l’ho cercato qualche volta per lavoro o per invitarlo a una delle mie feste, ma lui era sempre impegnato, fino a quando a smesso definitivamente di rispondere ai miei inviti… io però questa volta non ho accettato l’umiliazione di essere scaricata dopo una scopata, e quindi gli ho mandato un messaggio dicendogli che è un maleducato e lui mi ha risposto un po’ seccato che doveva lavorare. Ecco un’altra storia finita, anzi questa non è mai iniziata…

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