Ecco dopo il primo capitolo delle mie avventure, sono di nuovo qui pronta per raccontarvi un’altra storia… quella del CORRIERE. Lo scorso ottobre sono stata invitata a partecipare a un convegno dell’ordine dei giornalisti e qui ho incontrato una mia vecchia conoscenza: un mio collega che lavora al Corriere della Sera e che non vedevo da cinque anni… Dopo il convegno ci siamo sentiti e siamo andati a bere un aperitivo… Premetto: questo signore è sposato ma la moglie non vive a Milano. Ovviamente il caro collega ci ha provato, e io dopo aver un po’ tergiversato, per dimenticare il BODYGUARD, ci sono stata. Devo dire che è stata una piacevole esperienza, perché si è instaurato un bel rapporto di amicizia, sesso, senza pretese… Infatti non ho mai pensato di avere una storia con il CORRIERE, era un gradevole passatempo per passare le serate: cena in un ristorantino tranquillo, quattro chiacchiere di buon livello e sesso niente male… perfetto no? Tutto questo è durato fino a Natale, quando entrambi siamo partiti per le vacanze. Devo dire che fino ad allora il mio CORRIERE si era comportato in maniera egregia, ogni volta che gli mandavo un sms mi rispondeva, anche quando era all’estero, e a volte mi cercava anche lui… poi il NULLA!!! Anno nuovo, vita nuova, anche per il mio CORRIERE che ha smesso di rispondermi e di farsi sentire! Ma la cosa più assurda è che quando l’ho incontrato vicino a casa mia (in fondo io abito in fianco al Corriere della Sera) ha quasi fatto fatica a salutarmi… non ho parole! E sinceramente non capisco neanche cosa sia successo, ma sinceramente queste domande non voglio più farmele… non ha neanche risposto al mio invito alla conferenza stampa per il mio libro… che merda!!!! Ecco così ho archiviato anche il CORRIERE… fine della storia