Il club dei tacchi a spillo

Le affinità elettive

Mi sono svegliata da poco in questa spelendida mattina primaverile e, complice il fatto che sono a Livorno vicino al mare, ho cominciato a riflettere e a chiedermi alcune cose. Goethe scrisse il romanzo "Le affinità elettive" che era la storia di un intreccio amoroso creatosi a causa della chimica tra le persone... questa piccola chicca di cultura serve a spiegare che cosa ho nella testa, o almeno credo. Da un anno e mezzo circa nella mia testa continua a rimbombare un nome BIG, e questo nonostante io abbia avuto altre relazioni, altri uomini, magari più belli, più giovani, più interessanti ecc... Vi siete mi chiesti perchè scgliamo una persona invece di un'altra? io si, e anche spesso... e così ho rispolverato Goethe, e ho ripensato al mio primo incontro con BIG. Mi ricordo che la prima volta che lo vidi in macchina di fronte a Giannino mi rimase impresso, e anche se il nostro vero incontro fu qualche giorno dopo, io lo avevo già memorizzato, cosa che non mi succede mai, specialmente quando sono in giro di sera... Mi capita di conoscere talmente tanta gente che mi è difficile ricordare tutti. Lui mi è entrato dentro come un pugno... Così quella sera del nostro primo appuntamento fu subito chimica, e infatti dopo poche ore eravamo già a letto insieme... e da allora la storia la sapete! Perciò, anche se io mi dedico ad altre storie, ad altri uomini, so che la mia affinitià elettiva con lui non cambierà mai... Allora per inaugurare questo nuovo sito vorrei chiedere a tutti i miei lettori (anche quelli del libro): vi è mai capitata un'affinità elettiva con qualcuno? e come è andata a finire? mi piacerebbe leggere le vostre storie... Buona domenica!

 

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